1 Consiglio di Amministrazione
1 Collegio Docenti
1 Equipe Educativa

Il Consiglio di Amministrazione è l’organo "Ente Gestore" che amministra la Scuola dell’Infanzia "Paolo VI" e il Nido Arcobaleno.
È composto da 5 membri:
Il Parroco, membro di diritto
1 consigliere nominato dalla Parrocchia di Verdello
2 consiglieri nominati dal Comune di Verdello
1 consigliere eletto dai genitori e che ha il compito di rappresentarli all’interno del Consiglio.
A questi si aggiunge un revisore dei conti per la supervisione del bilancio.

Al suo interno vengono eletti, tramite votazione, un Presidente che svolge la funzione di Rappresentante Legale e un segretario col compito di redigere i verbali degli incontri e di gestire il Registro dei Protocolli. Il Consiglio di Amministrazione ha ufficialmente tutte le responsabilità di gestione economico-amministrativa della scuola. I membri del Consiglio restano in carica per 5 anni, possono venir riconfermati e operano gratuitamente.

Il Collegio Docenti è composto da una coordinatrice, 4 insegnanti di sezione e le insegnanti jolly.
L’ Equipe educativa è composta da una coordinatrice e dalle educatrici.

L’azione dell’educare delle docenti e delle educatrici è volta al rispetto dell’unicità e della soggettività di ogni individuo; lo stile educativo si basa sull’osservazione e sull’ascolto, sulla progettazione elaborata collegialmente e sull’intervento di confronto e di regia. L’educazione e gli apprendimenti avvengono attraverso l’esperienza diretta, l’azione e l’esplorazione, i rapporti con gli altri bambini, l’osservazione della natura e attraverso la rielaborazione collettiva delle esperienze vissute. Il team docenti e il team degli educatori è volto all’accoglienza e all’ascolto non solo del bambino, ma dell’intero contesto familiare che con lui inizia il percorso alla scuola dell’infanzia e al nido. L’insegnante e l’educatore si dimostra sensibile nei confronti delle diverse realtà familiari in cui il bambino vive e dedica il proprio tempo professionale in modo mirato e personalizzato. Parallelamente organizza le proposte educative partendo dall’osservazione dei bambini, dei loro comportamenti e dei loro bisogni, verificando e valutando in itinere il loro agire concreto. L’attenzione del docente è volta non solo al bambino, ma anche all’intero contesto scolastico che cura e struttura con logiche educative funzionali e mirate. È attento all’utilizzo di determinati oggetti e strumenti, di parole e atteggiamenti.